Nuova Riveduta:

Neemia 1:6

Siano i tuoi orecchi attenti, i tuoi occhi aperti per ascoltare la preghiera che il tuo servo ti rivolge adesso, giorno e notte, per i figli d'Israele, tuoi servi, confessando i peccati dei figli d'Israele: perché abbiamo peccato contro di te; abbiamo peccato io e la casa di mio padre.

C.E.I.:

Neemia 1:6

siano i tuoi orecchi attenti, i tuoi occhi aperti per ascoltare la preghiera del tuo servo; io prego ora davanti a te giorno e notte per gli Israeliti, tuoi servi, confessando i peccati, che noi Israeliti abbiamo commesso contro di te; anch'io e la casa di mio padre abbiamo peccato.

Nuova Diodati:

Neemia 1:6

siano le tue orecchie attente e i tuoi occhi aperti, per ascoltare la preghiera del tuo servo, che rivolgo ora a te giorno e notte per i figli d'Israele, tuoi servi, confessando i peccati dei figli d'Israele, che noi abbiamo commesso contro di te. Sì, io e la casa di mio padre abbiamo peccato.

Riveduta 2020:

Neemia 1:6

le tue orecchie siano attente, i tuoi occhi aperti, per ascoltare la preghiera del tuo servo, che rivolgo adesso davanti a te, giorno e notte, per i figli d'Israele, tuoi servi, confessando i peccati dei figli d'Israele: peccati, che noi abbiamo commessi contro di te; sì, che io e la casa di mio padre abbiamo peccato!

La Parola è Vita:

Neemia 1:6

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Neemia 1:6

siano le tue orecchie attente, i tuoi occhi aperti, ed ascolta la preghiera del tuo servo, la quale io fo adesso dinanzi a te, giorno e notte, per i figliuoli d'Israele, tuoi servi, confessando i peccati de' figliuoli d'Israele: peccati, che noi abbiam commessi contro di te; sì, che io e la casa di mio padre abbiamo commessi!

Ricciotti:

Neemia 1:6

ascoltino i tuoi orecchi, e siano aperti i tuoi occhi, a udire l'orazione del servo tuo, che io levo a te ora, notte e giorno, pei figli di Israele tuoi servi, confessando i peccati che i figli d'Israele hanno commesso contro di te. Io e la casa del padre mio abbiamo peccato;

Tintori:

Neemia 1:6

le tue orecchie siano intente, i tuoi occhi aperti, per ascoltare la preghiera del tuo servo, che io fo davanti a te oggi e giorno e notte per i figli d'Israele tuoi servi, confessando i peccati dei figli d'Israele, peccati fatti contro di te. Io e la casa di mio padre abbiamo peccato:

Martini:

Neemia 1:6

Porgi le tue orecchie, e apri gli occhi tuoi, e ascolta l'orazione del tuo servo, la quale io in questo tempo a te rivolgo di giorno, e di notte pe' figliuoli d'Israele tuoi servi, confessando i peccati dei figliuoli a Israele, co' quali hanno offeso te: io, e la casa del padre mio abbiamo peccato.

Diodati:

Neemia 1:6

deh! sia l'orecchia tua attenta, e sieno gli occhi tuoi aperti, per ascoltar l'orazione del tuo servitore, la quale io fo al presente davanti a te, giorno e notte, per li figliuoli d'Israele, tuoi servitori; facendo anche confessione de' peccati de' figliuoli d'Israele, i quali abbiamo commessi contro a te; io ancora, e la casa di mio padre, abbiam peccato.

Commentario abbreviato:

Neemia 1:6

La storia dell'Antico Testamento si chiude con il libro di Neemia, dove sono riportati i lavori del suo cuore, nella gestione degli affari pubblici, con molte riflessioni devote.

Capitolo 1

L'angoscia di Neemia per la miseria di Gerusalemme, la sua preghiera

Versetti 1-11

Neemia era il coppiere del re persiano. Quando Dio ha un'opera da compiere, non gli mancano mai gli strumenti per farlo. Neemia viveva nell'agio e nell'onore, ma non dimenticava di essere un israelita e che i suoi fratelli erano in difficoltà. Era pronto a fare loro tutti i buoni uffici che poteva; e per sapere come meglio fare loro del bene, si informava su di loro. Dovremmo informarci soprattutto sullo stato della Chiesa e della religione. Ogni Gerusalemme al di qua di quella celeste avrà qualche difetto che richiederà l'aiuto e i servizi dei suoi amici. La prima richiesta di Neemia fu rivolta a Dio, affinché potesse avere maggiore fiducia nella sua richiesta al re. I nostri migliori appelli nella preghiera sono tratti dalla promessa di Dio, dalla parola sulla quale ci ha fatto sperare. Si possono usare altri mezzi, ma la preghiera fervente ed efficace di un uomo giusto è quella che vale di più. La comunione con Dio ci prepara al meglio per i nostri rapporti con gli uomini. Quando abbiamo affidato le nostre preoccupazioni a Dio, la mente è libera; prova soddisfazione e compostezza, e le difficoltà svaniscono. Sappiamo che se l'affare è dannoso, Egli può facilmente ostacolarlo; e se è buono per noi, può altrettanto facilmente promuoverlo.

Riferimenti incrociati:

Neemia 1:6

1Re 8:28,29; 2Cron 6:40; Sal 34:15; 130:2; Dan 9:17,18
1Sa 15:11; Sal 55:17; 88:1; Lu 2:37; 18:7; 1Ti 5:5; 2Ti 1:3
Esd 9:6,7; 10:11; Sal 32:5; Is 64:6,7; Lam 3:39-42; Dan 9:4,20; 1G 1:9
2Cron 28:10; 29:6; Sal 106:6; Is 6:5; Lam 5:7; Ef 2:3

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